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Martina Franca: anche il responsabile di una cassa cambiali fra i tre arrestati per usura ed estorsioni Giovanni Carbotti, 55 anni, accusato con Leonardo e Giancarlo Calabretto, padre e figlio, di avere agito in concorso. Questi ultimi due, già arrestati nei mesi scorsi per lo stesso motivo

polizia

Aggiornamenti a questi link:

https://www.noinotizie.it/14-02-2015/martina-franca-il-responsabile-della-cassa-cambiali-inferno-e-ritorno/

https://www.noinotizie.it/13-02-2015/martina-franca-scarcerato-il-responsabile-della-cassa-cambiali/

Padre e figlio, Leonardo e Giancarlo Calabretto, di 79 e 35 anni, vennero arrestati il 25 luglio nell’ambito dell’operazione “Ragnatela”. Si trovavano ai domiciliari, fino all’alba quando sono stati arrestati dalla polizia. Con loro, commercianti di auto, un terzo arrestato: si tratta di Giovanni Carbotti, 55 anni, responsabile di una cassa cambiali. Gli arresti sono scattati a Martina Franca. Accuse: usura ed estorsioni, continuate e in concorso. Sequestrati beni per due milioni di euro: fra questi una villa e altri due immobili. Vittime dell’usura, secondo l’accusa, prettamente piccoli imprenditori. Il responsabile della cassa cambiali falsificava le carte, sempre secondo l’accusa, sulla base delle direttive del padre, eseguite dal figlio. La moglie di un imprenditore, fra l’altro, era indotta (sempre secondo l’accusa) a sdebitarsi con prestazioni sessuali.

I tre sono in carcere.

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