Non sono sufficienti gli arresti domiciliari per Luigi Fiorillo. La procura di Bari chiede il carcere per il tarantino ex amministratore unico delle ferrovie sud est. Questo il ragionamento della pubblica accusa: a casa può comunque continuare a godere dei frutti dello sperpero che ha portato al disastro finanziario Fse. Un esempio: la casa a Roma, Campo dei Fiori, con un affitto da trentamila euro. Secondo la procura, non solo Fiorillo deve andare in galera (è ai domiciliari dall’1 febbraio) ma nell’ambito dell’inchiesta deve essere più corposo il sequestro dei beni.