Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Il giornalista Domenico Iannacone sarà il protagonista del primo appuntamento di “Nuovi Mondi, il Festival del Viaggio e della Scoperta”. L’evento è fissato per il prossimo venerdì 28 febbraio, alle 21.00, e si svolgerà presso il Teatro Orfeo di Taranto. Iannacone si esibirà nel suo imperdibile monologo “Che ci faccio qui in scena”, un viaggio tra gli esclusi, gli invisibili e gli ultimi, spesso ai lasciati ai margini, che sono anche i protagonisti delle sue inchieste giornalistiche neorealistiche. Lo spettatore verrà condotto in un viaggio intimo ed emotivo tra i volti, le periferie, le voci dimenticate e i diritti negati che intrecciandosi, creeranno un mosaico di esperienze capace di stupire. Il palcoscenico si trasformerà, così, in un teatro civile, in cui Iannacone si farà promotore di denunce sociali, capace di raccontare le verità nascoste e dare voce a chi è stato lasciato ai margini.
Organizzato dall’Associazione Contaminazioni/Arti in Transito col patrocinio morale del Comune di Taranto, “Nuovi Mondi, il Festival del Viaggio e della Scoperta” promette di aprire nuovi orizzonti, esplorando il viaggio sia come spostamento fisico, che come percorso dentro le pieghe dell’attualità. Si tratta di un laboratorio culturale continuo che porterà il pubblico, cittadino e visitatore, lungo la via Jonica e del Mar Mediterraneo, alla scoperta del sé, dei luoghi coinvolti, attraverso le arti, le culture, la contemporaneità del viaggio. Maggiori dettagli e informazioni di “Nuovi Mondi, il Festival del Viaggio e della Scoperta” verranno svelati prossimamente in conferenza stampa.
Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica che unisce impegno sociale, narrazione e profonda umanità! È possibile acquistare i biglietti a questo link: urly.it/314nt5; al botteghino del teatro Orfeo, in via Pitagora 80, oppure al tel: 099 4533590. Per maggiori informazioni scrivere a info@contaminazioni.org o contattare il 3299378794.
Chi è Domenico Iannacone
Classe ’62, Iannacone è nato a Torella del Sannio (CB). Ha iniziato giovanissimo la carriera giornalistica sulle testate regionali, diventando inviato di punta di Ballarò e Presa diretta (Rai3). Ha ideato e condotto i programmi di inchiesta come “I dieci comandamenti” e “Che ci faccio qui”, quest’ultimo tra i format di approfondimento più seguiti di Rai3. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti: per cinque volte gli è stato attribuito il Premio Ilaria Alpi; nel 2015 ha vinto il Premio Paolo Borsellino e nel 2017 il Premio Goffredo Parise. È con il film documentario “Lontano dagli occhi” che ha raggiunto la ribalta nazionale: si è aggiudicato il Civis Media Price di Berlino, il Real Screen Awards di Los Angeles e il Peace Jam Jury Awards di Montecarlo. Nel 2018 con “Siamo tutti matti”, un racconto spiazzante con cui ha indagato sui meccanismi della follia umana, ha vinto il Festival del Cinema di Spello. Nel 2019, il Centro Sperimentale di Cinema-Scuola di Cinematografia lo ha insignito del diploma honoris causa in Reportage Audiovisivo. Nel 2021, gli è stato assegnato il Premio Kapuścińskie e il film documentario “L’odissea” viene premiato alla XIV edizione del Premio Moige. Nel 2022 è stato tra i vincitori de Il Premiolino, uno tra i più antichi e autorevoli premi dedicati al giornalismo. Il suo modo di raccontare trae ispirazione dalla migliore tradizione documentaristica italiana e si pone a metà strada tra cinema neorealista e racconto giornalistico del reale.