Li aveva conosciuti in occasione della vendita di un’auto. Lui l’aveva data a loro, i due coniugi stranieri, proprietari del negozio. E loro, di lui, si sono fidati, quando sentendoli parlare della necessità di trovare casa, si era detto disponibile ad affittare loro un’abitazione. Sopralluogo, i due coniugi rimangono contenti dell’appartamento e così si va alla stipula del contratto, dopo avere pattuito un prezzo per l’affitto ritenuto soddisfacente. Fatto il contratto, presa la caparra, le chiavi dell’appartamento però non arrivavano mai.
E a questo punto della storia si inserisce di nuovo la macchina: controllo della Guardia di finanza e al controllo, il tagliando assicurativo risulta falso. Eppure avevano pagato 500 euro la polizza, a completamento dell’acquisto della macchina. I due, dettisi assolutamente ignari della cosa, vogliono così approfondire la vicenda dell’affitto dell’appartamento. E viene fuori che il 44enne, con quella casa, non c’entrava niente. Il proprietario dell’appartamento, fra l’altro, è risultato all’oscuro di tutto.
Il 44enne è stato denunciato per truffa.