Uno dei punti-chiave del decreto rilancio è quello della regolarizzazione dei migranti. Fondamentale per salvare l’agricoltura in questa fase critica. Durante la presentazione del decreto Teresa Bellanova, illustrando la misura dell’emersione dallo sfruttamento, si è commossa, “per la mia storia personale”. Teresa Bellanova, bracciante agricola di Ceglie Messapica, da ministro ha potuto dire che “da oggi gli invisibili saranno meno invisibili”, che lo Stato è più forte del caporalato e che “vince la civiltà”. Il presidente del Consiglio l’ha ringraziata per la sua passione.
Inchinarsi di fronte a questa grande donna. Pugliese. Come Di Vittorio.