Le amministrazioni pubbliche dovranno tagliare le spese dell’uno per cento per i prossimi cinque anni. Riduzione delle prefetture. Bollo auto che potrà aumentare, solo per il 2015, del 12 per cento. Mobilità per i lavoratori pubblici, senza il consenso del lavoratore, nell’ambito dello stesso Comune e nell’ambito di cinquanta chilometri. Possibilità di prepensionamenti. Queste alcune delle caratteristiche del provvedimento in tema di riforme, adottato dal Consiglio dei ministri la cui riunione è terminata in serata.
In quanto al contrasto alla corruzione: l’Autorità per il controllo dei contratti non ci sarà più, è inglobata nell’autorità anticorruzione che ha l’accesso a tutte le banche dati. Possibilità sanzionatorie, controllo su Expo, con una squadra di investigatori appositamente dedicata.