“Fino a quando pagheremo noi gli stipendi, stabiliremo noi come si piscia, perché anche la pisciata ha un costo”. Questa frase è stata riportata fra virgolette e attribuita ai vertici di Teleperformance. Riguarda, evidentemente, la vicenda delle bandiere per andare al bagno, al call center di Taranto. Considerazioni stilistiche a parte, pure essendo un problema importantissimo per la dignità stessa dei lavoratori, non è il problema principale del periodo. Cosa cambia a Teleperformance dopo il non-accordo di venerdì notte fra azienda e sindacati? Andrea Lumino, del sindacato Slc-Cgil: “capitolo societarizzazione (sarebbe la prospettiva di dismissione, ndr.) si chiudono i tempi previsti dalla legge per l’esame congiunto. Dopodiché ci saranno 90 giorni in cui azienda dovrà dare seguito, se lo vorrà, alla reale societarizzazione (quindi non è chiusa la vertenza). Capitolo lavoratori: da oggi si riprende livello, conteggio scatti, trattamento di fine rapporto e tredicesima. Si torna alle condizioni pre accordo 2013”. Stamani conferenza stampa Slc-Cgil tarantina. Di seguito in formato immagine il comunicato congiunto di alcuni sindacati: