Salento, paese di luminarie. Ma quando queste attirano l’attenzione più per la forma equivoca che per la maestosità e la bellezza, qualcosa non torna. E’ quanto è successo a Strudà, dove durante la sagra del paese è stata montata una grande luminaria con una forma che non è sfuggita ai più. Il richiamo ad un simbolo fallico non è piaciuta difatti, tanto che sul web c’è chi, come Emilio Nicolì, ha immortalato l’installazione e commentato con un laconico “Ma si può?!”.
In realtà, piaccia o non piaccia, la forma sembra apprtenga alla tradizione classica. A ricordarlo, proprio nei commenti, è un utente di Facebook, Luigi Marzo, che spiega: “E’ un simbolo presente all’ingresso di tutte le masserie storiche e ville gentilizie (le colonne d’ ingresso che reggono i cardini dei cancelli sono tutti simboli fallici)…era un simbolo di prosperità e utilizzato per tenere lontano il malocchio”. (leccesette.it)