Sarà anche la Marina militare, con la brigata San Marco, a presidiare il porto di Brindisi per i controlli antiterrorismo. Da alcuni giorni, per iniziativa del comando generale della Guardia costiera, in tutti i porti italiani è stato alzato da 1 a 2 (su una scala di 3) il livello di allerta e questo comporta anche l’intensificarsi dei controlli. Nello specifico, a Brindisi in un vertice svoltosi in prefettura si è deciso fra l’altro, appunto, l’impiego dei militari della Marina.
Delle scorse ore, intanto, è l’allarme lanciato dal Copasir, comitato parlamentare che si occupa di intelligence. Cresce il rischio, stando a tale allarme, della presenza di militanti jihadisti sui barconi dei migranti, anche perché l’Isis accusa gravi sconfitte dalla Libia alla Siria all’Iraq con la liberazione di interi territori e si ipotizza un tentativo di riorganizzarsi altrove, oltre alla “semplice” fuga di chi finora ha devastato pezzi di Africa e Asia.