Di seguito un comunicato diffuso dal movimento politico IdeaLista di Martina Franca:
“In merito agli ultimi due consigli comunali IdeaLista tiene a comunicare alla città che si è compiuto” “a discapito dei cittadini da parte di questa amministrazione di sinistra”.
Infatti con gli ultimi deliberati questa amministrazione ha aumentato tutte le tasse del 60% circa in più rispetto al passato.
Più volte nel corso dei due anni abbiamo chiesto con pietà di non entrare a gamba tesa nelle tasche dei cittadini, in questo periodo di crisi e assenza di lavoro, ma purtroppo non siamo stati considerati né ascoltati, ma soltanto massacrati.
I consiglieri comunali di ideaLista insieme a tutta l’opposizione hanno presentato in consiglio comunale degli emendamenti che prevedevano l’abbattimento di ogni tassa sulla prima casa – che riteniamo intoccabile dal punto di vista della tassazione in quanto frutto del sacrificio di ogni famiglia – e la riduzione del 50% delle tasse sulle attività produttive, così da incentivare le imprese a rimanere in esercizio, aiutandole a non morire e a conservare i livelli di occupazione. Ma dato che siamo opposizione costruttiva abbiamo anche chiesto nell’emendamento di recuperare questi soldi aumentando le tasse sugli immobili occupati da banche o istituti con alto interesse economico. Ma siccome la sinistra è vicina alle banche, e in modo particolare questa amministrazione, non è stato possibile raggiungere questo obiettivo per la città perché la maggioranza di sinistra ha bocciato i nostri emendamenti.
Tutto questo è avvenuto perché – come abbiamo già detto più volte – i consiglieri comunali di maggioranza hanno ridotto il loro ruolo istituzionale a puri “yes man” a servizio della giunta e alla dittatura del sindaco che puntualmente propone ai suoi una scuola di formazione politica perché hanno grosse difficoltà ad amministrare.
Caro sindaco, sei vuoi una mano i “Cantieri IdeaLista” sono aperti anche ai tuoi consiglieri per fare formazione politica: anche questo è opposizione costruttiva.
Ma forse queste difficoltà ci sono perché c’è una crisi all’interno della maggioranza data dalle poltrone provinciali o da qualcos’altro. Ma in tutti e due i casi, se siete trasparenti, informate la città di quello che succede e anziché tassarci, o meglio massacrarci, create sviluppo e sostegno a una città che grazie a voi sta per morire definitivamente.