Aggiornamento a questo link: https://www.noinotizie.it/13-09-2014/renzi-a-taranto-in-corso-lincontro-in-prefettura/
Si inizia presto. Alle 9 e mezza a Peschici, per incontrare i rappresentanti istituzionali di un territorio devastato la settimana scorsa dall’alluvione, con morti e danni per quasi ottanta milioni di euro.
Poi, a mezzogiorno e mezzo, in prefettura a Taranto. Per parlare con i rappresentanti dei lavoratori Ilva (ma ci sarà spazio anche per Temparossa, presumibilmente) e con il sindaco nonché con il presidente locale di Confindustria.
Poi alle tre del pomeriggio a Bari il taglio del nastro e il discorso inaugurale alla fiera del Levante. Sarà, sì, una cerimonia, una festa ma lì ci sarà una serie di manifestazioni, dai quaranta sindaci salentini che contestano il progetto del gasdotto Tap (ieri il ministro dell’Ambiente ha firmato il via libera) ai sindacalisti di base che protestano per il già citato caso Ilva, agli ambientalisti per i casi di Brindisi e Taranto, ai dipendenti del sistema camerale che protestano contro la riforma delle Camere di commercio. E chissà se non, anche, gli insegnanti di sostegno precari che da due giorni protestano all’ufficio scolastico regionale. E c’è da scommettere che non si tratti delle sole proteste in programma oggi.
Poi alle 18 a Mola di Bari: inaugurazione dello stabilimento Sitael, gruppo Mermec: produrrà satelliti. La Puglia che vola, insomma.
Il presidente del Consiglio ha così stravolto, dunque, nel giro di poche ore un programma che inizialmente prevedeva solo l’inaugurazione della fiera del Levante e non certo il confronto sui temi dell’Ilva.