Spavento e gambe fratturate. Spavento, quello sì, enorme, dato anche il contesto. La signora, che si trovava al cimitero di Martina Franca, cappella della congrega del Carmine nel pomeriggio per una visita ai defunti, ha fatto un volo di quattro metri ed è caduta in una botola. Le urla della 42enne hanno richiamato altri visitatori. Allertati i pompieri, l’hanno tirata fuori dell’ossario dopo circa due ore di intervento nel cunicolo. Intervenuti anche i poluziotti. La donna è stata ricoverata al “Santissima Annunziata” di Taranto. Da capire le cause della caduta, ovvero il perché la signora abbia trovato, di punto in bianco, il vuoto sotto i piedi.
La vicenda ha rischiato di avere conseguenze tragiche come la caduta in tombino, sempre a Martina Franca (viale Stazione) dell’operaio Angelo Marotta, la vigilia di Ognissanti 2005. Quella volta, appunto, non riuscì il tentativo di riportare vivo in superficie lo sventurato lavoratore.