Potranno essere assunti ex assessori regionali o ex consiglieri regionali. Che, usciti dalla porta, dunque potrebbero rientrare dalla finestra. Quella dei portaborse. Il consiglio regionale della Puglia ha approvato oggi, con il solo voto contrario del gruppo M5S, la proposta di legge regionale che istituisce questo servizio, da centinaia di migliaia di euro annui, sul reclutamento del personale per il funzionamento dei gruppi consiliari. I membri del gruppo M5S avevano proposto un emendamento, bocciato, per vietare esplicitamente l’ingaggio di parenti fino al quarto grado, o affini entro il secondo grado, di consiglieri. Ci sarà un vincolo etico, che l’ufficio di presidenza dovrà annoverare in un apposito regolamento, stando all’ordine del giorno approvato in aula. Al momento, all’atto pratico i parenti si possono assumere, questa è la realtà. Ciascun assunto costerà, alle casse regionali, 52mila euro annui.