Di seguito il testo della lettera, fonte extramagazine.eu, inviata da due consiglieri comunali di Martina Franca, Vittorio Donnici e Francesco Basile, al segretario del circolo Pd di Martina Franca e ai componenti del gruppo consiliare (oggi è in corso una seduta del consiglio comunale):
Dopo anni e anni di sconfitte – spesso determinate da faide interne – eravamo finalmente riusciti a conseguire nel 2012 un risultato che si può definire, senza aver paura di abusare del termine, eccezionale. Un largo consenso elettorale associato al premio di maggioranza aveva messo il PD in una posizione di preminenza numerica assoluta nel consiglio comunale e – presumibilmente – nella città.
Era una grandissima occasione da sfruttare per costruire un partito all’altezza dei compiti che i cittadini ci hanno assegnato, un’occasione per definire e realizzare una proposta di governo più avanzata del semplice “siamo meglio di chi ci ha preceduto”. Invece gli eventi degli ultimi mesi mostrano sempre più chiaramente il rischio di uno svilimento della nostra proposta politica che non può e non deve essere ridotta a mesta litania da campagna elettorale.
Come consiglieri comunali sentiamo il dovere di fermare la deriva verso comportamenti che hanno messo, in più di una occasione, il gruppo consiliare nelle condizioni di dover subire diktat imposti da altre forze politiche della coalizione o a dover subire le confuse intromissioni del direttivo del partito in processi decisionali di esclusiva competenza consiliare.
In assenza di una radicale messa in discussione degli assetti del partito e dei rapporti con i partner di coalizione temiamo che i processi di dissoluzione già avviati e aggravati dall’imminente campagna elettorale quali ad esempio le aperture di comitati, la nascita di associazioni e le iniziative estemporanee di singoli alla ricerca di visibilità possano compromettere il futuro del PD martinese e incidere negativamente sul futuro della nostra città.
Per queste ragioni ci autosospendiamo dal gruppo consiliare del PD, auspicando l’apertura di una fase nuova e diversa per il nostro partito e per l’intero centrosinistra martinese.
La sinistra sta prendendo sempre più le cattive abitudini dei partiti di centro-destra caratterizzati da una continua litigiosità e riesce a rianimare i partiti di opposizione che ancora non si sono ripresi dalla prima sconfitta del centrodestra alle comunali di Martina verificatasi dal lontano 1945. Non è stata sufficiente la prova offerta alle provinciali in cui si è riusciti a far vincere il centrodestra che non aveva i numeri? Non bastavano i distinguo della ex stagista Balsamo?
credo che questa amministrazione sia partita gia’ con il piede sbagliato per cui hanno creduto che andando avanti tutto si sarebbe sistemato invece la disfatta e continuata come il cambio di due Ass.che alcuni cons. di maggioranza chiedevano ma che il sindaco con alcuni suoi seguaci anno rimandato al mittente motivando con ”che diranno i cittadini che siamo come la giunta Palazzo” li si era esagerato ma in quesya ci voleva proprio. Inoltre nessuno ha commentato in modo reale le dimissioni dell’assessore Franco Convertini avvenute piu’ di un anno fa giustificate dallo stesso a causa dell’appalto della pubblica illuminazione e del mancato avvio della meccanizzazzione ma era solo per questo? E perche’? suppongo che in uno delle due c’era qualcosa di molto piu’ sostanzioso. Si sono sospesi e rispetto il loro pensiero, e perche’ quando c’ erano motivi ben piu’ gravi come il trasporto oncologico degli ammalati che riguardavano parecchi utenti della nostra citta’ nessuno di loro ha speso una parola? Chiudo esprimendo un mio personale pensiero: credo che i due vistosi isolati singolarmente si sono messi insieme x mettere in crisi questa maggioranza gia’ alla frutta (commento moderato in questa parte).