Martina Franca: "situazione vergognosa" all'ufficio tributi

Da ripugnante si passa a vergognosa. Da una di maggioranza a quelli di opposizione, le critiche per quanto accade all’ufficio tributi del Comune di Martina Franca si moltiplicano. La gente vuole chiarimenti per le tasse comunali e la situazione è esplosiva. Ieri alle nove meno un quarto erano finiti i numeri delle prenotazioni, stamani quando si era già a quota 120 è stato detto che si sarebbero accolti i primi novanta. La foto è presa in prestita da un articolo (www.extramagazine.eu) di cui è consigliata la lettura e che si intitola “Con questa gente nessuno posa per un selfie”.

Di seguito un comunicato diffuso dal movimento IdeaLista:

Quello che sta accadendo in questi giorni all’Ufficio Tributi di Martina Franca è l’ennesima vergogna della cattiva Amministrazione di questa città. È la denuncia di IdeaLista che verrà nuovamente sottoposta pubblicamente in Consiglio Comunale e in tutte le sedi opportune.

L’emblema della cattiva gestione è sotto gli occhi di tutti, file di cittadini fuori dagli uffici già dalle prime ore del mattino e cittadini costretti a inseguire per evitare sanzioni, per correggere le cartelle nuovamente sbagliate. La storia si ripete periodicamente a Palazzo Ducale, senza che l’Amministrazione riesca a trovare una soluzione definitiva al problema.

La sinistra dei proclami, delle tasse e dei disservizi continua ancora a fallire, senza che da parte del sindaco arrivi alcun segnale di soluzione, neanche in prospettiva futura.

Stiamo raccogliendo segnalazioni di cittadini costretti a rinunciare a giorni di ferie, a permessi sul posto di lavoro, ad abbandonare figli piccoli o anziani soli a casa, perché costretti a interminabili file agli sportelli comunali. Una storia che abbiamo già visto solo qualche mese fa e alla quale l’Amministrazione aveva replicato con il solito ritornello dello scaricabarile sulle precedenti Amministrazioni. Franco Ancona è sindaco ormai da tre anni: smettetela con lo scaricabarile e se siete capaci trovate soluzioni ai problemi della città, altrimenti con grande umiltà ammettete il vostro fallimento e le vostre incompetenze.