Anche la sorella di Matteo Messina Denaro figura fra gli arrestati nel trapanese, in un’operazione in corso dall’alba. Gli inquirenti voglio smembrare l’organizzazione che fa capo all’imprendibile capo della mafia.
Vari i reati che vengono contestati agli arrestati e fra tali fattispecie, c’è quella di fittizia intestazione di beni. E quando si parla di Messina Denaro, in questa parte del territorio pugliese viene subito alla mente la precedente gestione della banca di credito cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari. Infatti è proprio la presunta presenza di prestanome del capo dei capi, nell’orbita della gestione dell’istituto di credito pugliese, ad avere originato anche inchieste e perfino il commissariamento della bcc, da parte della Banca d’italia. Nel corso delle ore, si scoprirà forse se questa operazione odierna riguardi, indirettamente, anche la Puglia.