Alla Fiera del Levante, lo scorso settembre, fu presentata l’auto elettrica. Sarebbe stata prodotta all’ex Om carrelli di Modugno, da parte della subentrante Tua. Senonché quell’azienda ha portato i libri in tribunale. Si è allora provato con i russi di Renova. Risultato: non interessati a produrre i ventimila veicoli elettrici annui, non nel mercato. Esito di tutto ciò: nessuno rileva lo stabilimento di Modugno. L’incontro nella sede della task force lavoro, organismo regionale della Puglia, conferma le prospettive nere: cassa integrazione per centinaia di lavoratori, in scadenza il 22 dicembre. Si chiede la proroga. Al momento, è il massimo che si possa fare.