La moda è in, il lusso (per l’etimologia stessa della parola) è out. La notte nazionale del liceo classico ha rappresentato questo concetto, in 388 scuole italiane ieri fino, appunto, a notte. L’idea venne ai responsabili del liceo classico di Acireale e quella di ieri è stata la terza edizione di un appuntamento che celebra la cultura e un’istituzione scolastica, il liceo classico, che non deve essere considerato inadeguato ai tempi solo perché vi si insegnano materie come greco e latino, ovvero emblemi del passato quando c’è bisogno di futuro in questa epoca veloce. Il preside del liceo classico “Tito Livio” di Martina Franca (vi fanno riferimento le foto) Giovangualberto Carducci, spiega l’essenza di questo tipo di scuola: dà una formazione la cui importanza si vede a lungo termine per le basi, solide, che fornisce in termini di formazione di cittadini e preparazione culturale, a chi la frequenta. Nelle scuole, gli alunni con i loro genitori e con i docenti hanno festeggiato, dunque, il classico, scuola che guarda sì al passato con la proiezione costante al futuro, però. Istituti pieni di gente a fare festa, dibattiti, anche esibizioni di spettacolo da parte dei ragazzi. Per celebrare la cultura ed essere consapevoli del fatto che essere out, spesso, è motivo di orgoglio.