Il Consiglio di Stato, con due distinte sentenze, ha annullato i vertici della Corte di Cassazione, eletti dal Csm nel 2020. Si tratta del presidente Pietro Curzio e della sua vice Margherita Cassano. Palazzo Spada ha quindi ribaltato una precedente sentenza del Tar del Lazio che invece aveva confermato le nomine. A fare ricorso era stato il giudice Angelo Spirito, secondo cui le elezioni erano illegittime. (tgcom24)
In queste condizioni ci si approssima all’inaugurazione dell’anno giudiziario, in programma il 21 gennaio. La relazione inaugurale è del primo presidente della Corte di Cassazione. Che, appunto, oggi non c’è.