Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:
Un corso di lingua, cultura e storia albanese per mantenere viva l’identità della comunità albanese presente a Martina Franca da oltre un ventennio.
Su proposta del Consigliere comunale straniero Arjanit Nexha, socio dell’Associazione culturale “Arberia Martina Franca”, la Giunta Municipale ha patrocinato questa iniziativa che ha lo scopo di svolgere attività di utilità sociale a favore dei cittadini attraverso delle lezioni che si svolgeranno nell’Istituto Comprensivo “A. R. Chiarelli”.
“Questo corso serve a mantenere viva l’ identità culturale delle radici della civiltà albanese. I tanti cittadini albanesi e non solo avranno la possibilità di conoscere lingua , storia, geografia e vita quotidiana della loro terra madre – dichiara l’assessore alle Attività Culturali, Antonio Scialpi -. E’ un ulteriore passo verso l’integrazione”.
“La nostra associazione ha promosso questa iniziativa per offrire una opportunità di un interscambio linguistico-culturale integrando i diversi e differenti saperi tra cittadini albanesi e italiani – dichiara il Consigliere Arjanit Nexha – Il corso sarà aperto a quanti sono interessati a conoscere la cultura albanese. Vorrei ringraziare il Presidente dell’Associazione, Elson Kasapi, e tutti i soci che si stanno adoperando per l’organizzazione di questi incontri”.
Ma il corso di italiano (per tutti extracomunitari e non) quando?!?
In un momento di crisi di identità culturale, dove le basi del cristianesimo e della cultura sulla famiglia vengono minate dal riconoscimento dei matrimoni gay, forse sarebbe stato più opportuno organizzare un corso dove i martinesi, insieme gli ospiti, ravvivassero le loro radici e i loro valori.
Siamo solo alla prima proposta…..forse la prossima sarà il sussidio…..intanto i martinesi si recano alla Caritas….