Durante la realizzazione di lavori in città, ieri pomeriggio, non solo il rinvenimento. No, in maniera fortuita quella bomba della guerra mondiale è stata innescata. E dal pomeriggio, a Fano, è stato il panico. Evacuate 23mila persone, situazione di emergenza e, nell’emergenza, l’interruzione della linea ferroviaria adriatica tra Senigallia e Fano, dunque la linea che collega Bologna e Bari. Dalle otto di sera, ieri e in nottata, ripercussioni. Possibili anche in mattinata odierna, prima che la situazione torni alla normalità. Intanto l’ordigno bellico è stato recuperato all’alba e trasportato al mare aperto per farlo brillare.