Fino a sera, si potrebbe dire fino a notte, l’incontro “giusto”. Quello con il possibile nuovo presidente del Consiglio. Mai un tecnico, ha detto ieri Luigi Di Maio. Profilo altissimo, è stato assicurato. Non l’unica indiscrezione al riguardo: anche Cottarelli, Scotti, ad esempio. Senza tralasciare Maroni che anzi, alla fine, è sempre un nome di prima autorevolezza.
Indiscrezioni di queste ore: salgono le quotazioni di Giulio Tremonti, già ministro dell’Economia con Berlusconi e ottimamente considerato dalla Lega.
Di sicuro, Di Maio e Salvini oggi devono essere al Quirinale per sottoporre al presidente della Repubblica il programma di governo e la proposta su chi dovrà guidarlo e sui ministri. Proposta, ai sensi dell’articolo 92 della Costituzione. Il capo dello Stato ha, cioè, il dovere di verificare se possa andare bene o meno, prima di procedere alle nomine.
M5S convocato al Quirinale per le 16,30. Lega alle 18.