Da oggi al 24 maggio le assemblee dei lavoratori, in fabbrica a Taranto. Si valuta la situazione dopo l’interruzione della trattativa per il passaggio di proprietà dell’Ilva ad Arcelor Mittal che dà tempo fino alla fine del trimestre. Il ministro tuttora in carica dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, dice che la porta è sempre aperta, per la ripresa della trattativa e dalla leadership sindacale nazionale il tentativo è appunto di tornare a sedersi al tavolo, in extremis.
Perché poi, la percezione di molti è questa, sarà una sorta di incognita. Nel contratto di governo Lega-M5S è scritto, stando alle prime indiscrezioni, che si punta alla chiusura alle fonti inquinanti e comunque a continuare la produzione, con sistemi adeguati. Per mettere d’accordo gli alleati, insomma. Ma in concreto, cosa significhi, chissà.
(foto: assemblea stamani)