Il cadavere di un 47enne romeno era stato rinvenuto ieri notte in un casolare abbandonato. La moglie aveva detto agli investigatori di avere visto l’uccisione del marito. Accusato dell’omicidio, è stato arrestato dai carabinieri un 44enne connazionale della vittima, domiciliato a Toritto.
Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Arrestato Busuioc Gheorhe, 44enne, romeno, pregiudicato, domiciliato a Toritto, ritenuto responsabile dell’omicidio del connazionale Mihalcea Vasile, 46enne, ritrovato cadavere, la sera del 12 maggio scorso, in un casolare abbondonato nel quartiere Carbonara di Bari, con ferite da arma da taglio e da corpo contundente. Le serrate indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno consentito di ricostruire immediatamente la dinamica dell’efferato delitto e di identificare l’autore. Gli univoci elementi raccolti dai militari sulla scena dell’omicidio e le dichiarazioni testimoniali acquisite sul posto, hanno consentito alla Procura di emettere un fermo di indiziato di delitto nei confronti del 44enne che, nel frattempo, aveva fatto perdere le proprie tracce. Le ininterrotte ricerche dell’uomo, condotte da Polizia e Carabinieri su tutto il territorio della città metropolitana, presso i luoghi di possibile ritrovo o le vie di fuga, hanno dato il loro esito nella serata successiva. Una volante della Polizia di Stato di Bari, allertata da una chiamata al 113, è intervenuta all’interno dello scalo ferroviario appulo-lucano di via Cifarelli, dove era stata segnalata la presenza di alcuni cittadini stranieri che, saliti a bordo di un treno, in evidente stato di ubriachezza, importunavano gli altri utenti. Sul posto gli agenti dell’UPGSP della Questura hanno immediatamente riconosciuto Busuoic di cui erano state diramate le ricerche e insieme ai Carabinieri hanno proceduto al fermo dell’uomo, che è stato condotto presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono ancora in corso accertamenti sul movente del delitto, maturato nel corso di una lite a seguito di una serata “conviviale” che la vittima e la compagna avevano trascorso insieme a un’altra coppia di stranieri, tra cui il presunto omicida.