A livello nazionale, per il centrosinistra e in particolare per il Pd del segretario che è pure premier, questo è un campanello d’allarme. Perde Venezia dopo 22 anni e perde in tutti i centri della Toscana in cui si è votato al ballottaggio e, nello specifico, perde ad Arezzo, città del ministro Maria Elena Boschi. Perde a Matera dove, peraltro, è abbastanza singolare che al sindaco (ormai uscente) Vito Adduce non sia bastato guidarla ad essere capitale europea della cultura. Certo, il centrosinistra vince a Mantova e, come vedremo, Trani. Ma ci sono alcune sconfitte che sono “più” sconfitte: un campanello d’allarme, appunto.
A Oria, 129 voti di scarto. A Polignano a Mare circa 250. Poi ci sono vittorie più abbondanti, come quella di Bottaro, nuovo sindaco di Trani, anche a a votare sono andati a votare solo 37,67 elettori su 100; quindi gli altri risultati che fanno emergere notevolmente, in Puglia, le liste civiche, più spesso orientate verso centrosinistra anche se, per esempio, a Cerignola ha luogo una delle più clamorose sconfitte del Pd nella tornata elettorale di ballottaggio (certo, quelle di Venezia che torna al centrodestra dopo 22 anni, e di Arezzo, città del ministro Maria Elena Boschi, faranno più rumore).
Di seguito l’elenco degli undici Comuni pugliesi andati al ballottaggio per la scelta dei sindaci e i nomi dei sindaci eletti:
Altamura – Giacinto Forte (centrodestra)
Carovigno – Carmine Pasquale Brandi (centrodestra)
Casamassima – Vito Cessa (centrosinistra)
Cerignola – Francesco Metta (liste civiche)
Latiano – Cosimo Maiorano (liste civiche)
Mesagne – Pompeo Molfetta (liste civiche)
Modugno – Nicola Magrone (liste civiche)
Mola di Bari – Giangrazio Di Rutigliano (centrosinistra)
Oria – Cosimo Ferretti (centrodestra)
San Vito dei Normanni – Domenico Conte (centrosinistra)
Trani – Amedeo Bottaro (centrosinistra)