La grande emotività, il salvataggio di Christian Eriksen, la figura eroica di Simon Kjær. Da tre giorni il mondo si occupa di questo potendo occuparsene per il suo finale non tragico. C’è l’aspetto operativo della vicenda: il soccorso portato dagli operatori.
“Il soccorso immediato ed appropriato assicurato poche ore fa sul campo ad Eriksen ha fatto la differenza tra la vita e la morte. Un massaggio cardiaco immediato ad una vittima di arresto cardiaco improvviso, attivato entro i primi 90 secondi, e la scarica erogata da un defibrillatore entro i primi 5 minuti hanno significative probabilità di salvare la vita senza esiti neurologici invalidanti”. È uno stralcio della dichiarazione rilasciata all’ansia da Mario Balzanelli, capo del 118 di Taranto e coordinatore del 118 nazionale. Il quale ricorda la necessità di adeguare le pratiche la legislazione anche in Italia, per salvare le vite delle persone.
(immagine: tratta da trasmissione diretta tv)