Di seguito un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Comune di Locorotondo:
Europea Italia chiama e Locorotondo risponde: si svolgerà nel cuore della Valle d’Itria il convegno internazionale dell’Associazione Comunitaria delle scuole di Agricoltura.
L’istruzione agraria europea si ritroverà a Locorotondo i prossimi 16 e 17 ottobre, in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio d’Europa. Delegati provenienti da tutti i Paesi dell’Unione Europea si incontreranno presso l’auditorium “Boccardi” dell’Istituto Agrario “Basile Caramia” per confrontarsi sulle nuove sfide dell’istruzione agraria nei diversi Paesi attraverso il sistema comunitario degli E.Q.F. (European Qualification Framework) e per formulare proposte di omologazione dopo aver esaminato analogie e differenze; per esaminare gli aspetti, sia le luci che le ombre, dei prodotti tipici e per fornire indicazioni relative alla migliore immagine sotto il profilo sia merceologico che commerciale.
“Siamo davvero fieri di ospitare un evento di tale portata” ha commentato il sindaco Tommaso Scatigna, “crediamo fortemente nell’istituto agrario e nella capacità di gestione un settore strategico come l’agricoltura attraverso le istituzioni scolastiche. In passato c’è stata lungimiranza nella gestione dell’Istituto Agrario e nell’ospitare strutture come il CRSFA “Basile Caramia” e da ultimo l’ITS Agroalimentare. Una lungimiranza che ha prodotto importanti risultati come questa prestigiosa convention, che annovera Locorotondo fra i luoghi in Europa in cui vi si è svolta in questi anni. E questo è possibile anche perchè quando è stata costituita l’Associazione Comunitaria delle scuole di Agricoltura, nel 1992, l’idea è partita anche da questo piccolo paese della provincia di Bari”.
“Essere in Europa da protagonisti e promotori: questa è l’opportunità offerta da questo appuntamento. E noi faremo di tutto per coglierla da ogni punto di vista”: ha concluso il primo cittadino Scatigna.
STORIA
EUROPEA INTERNAZIONALE nacque dopo una serie di incontri che si svolsero nei relativi Ministeri a Parigi, Bruxelles, Lussemburgo e Roma , per favorire la creazione una rete europea dell’istruzione agraria, allo scopo di:
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favorire scambi di esperienze didattiche;
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illustrare i cambiamenti delle diverse agricolture ed acquisire le relative esperienze;
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esaminare i diversi percorsi formativi discutendone le caratteristiche;
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promuovere una nuova cultura relativa sia alla ruralità che alle caratteristiche delle diverse produzioni;
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favorire le interazioni fra le esperienze dei diversi Paesi nello sviluppo della multifunzionalità del settore.
A conclusione di una serie di lavori si realizzò un primo incontro internazionale nei giorni 7-8-9 maggio 1992 a Strasburgo a cui parteciparono i rappresentanti dei dodici (allora) Paesi ed oltre 2000 studenti delle scuole europee, con presentazione di prodotti tipici locali, discussioni sulla conservazione dell’ambiente, illustrazioni di nuove tecnologie, rappresentazioni teatrali e l’inaugurazione del 1° Salone Internazionale dell’Insegnamento Agricolo.
Fu approntato lo statuto di Europea Internazionale che fu definito nello stesso anno a Bruxelles, firmato dal Re del Belgio e registrato presso la Corte dei Conti Belga. In questo Statuto si presentavano le caratteristiche dell’Associazione basata sulle partecipazioni delle rappresentanze dei singoli Paesi, tra le quali “Europea Italia”. Furono previsti incontri semestrali, da organizzare nei Paesi che in quel semestre presiedevano la Comunità. Tale indicazione nel tempo è stata pienamente rispettata.
In relazione al semestre di Presidenza Italiana (luglio-dicembre 2014), l’incontro è stato organizzato presso l’auditorium “Boccardi” grazie alla collaborazione fra Europa Italia, Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”, dell’I.I.SS. “Basile Caramia”, dalla Fondazione ITS Agroalimentare Puglia, dall’Università Popolare del Fortore (Campania).
Da segnalare che l’Istituto Agrario “Basile Caramia” già nel 1992 organizzò un convegno internazionale sul tema “Un progetto comunitario per l’insegnamento agrario”, cui seguì l’assemblea del Comitato Organizzatore di Europea.