Di seguito il comunicato:
In data 13 ottobre, intorno alle ore 22:00, una squadra di questo Comando è intervenuta in via Pietro Giannone, nel Comune di Nardò, dove si è verificato un incidente a seguito di una deflagrazione di “bassa intensità” all’interno dell’abitacolo di un’autovettura, presumibilmente causato da una fuoriuscita di gas metano dal sistema di alimentazione di una Fiat Panda, anno 2005.
L’incidente ha coinvolto un giovane, il quale, dopo essere entrato in auto, ha azionato un accendino per accendersi una sigaretta, innescando un’esplosione a causa della presenza del gas. L’evento si è verificato nel momento in cui il ragazzo ha acceso l’accendino, ignaro della presenza del gas metano nell’abitacolo, accumulatosi probabilmente a causa di una fuga dalla bombola o dall’impianto di alimentazione del veicolo.
L’esplosione ha causato ferite intermedie al volto e al cuoio capelluto, oltre a danni non gravi alla struttura interna dell’auto. Il giovane è stato immediatamente soccorso e trasportato presso il Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi per le cure necessarie. Le sue condizioni cliniche sono state valutate con prognosi riservata.
Verosimilmente, la deflagrazione è stata causata dalla fuoriuscita di gas metano proveniente dall’impianto di alimentazione dell’auto, riempiendo l’abitacolo di gas e creando una miscela esplosiva. L’accensione dell’accendino ha fornito la scintilla necessaria per innescare la deflagrazione.
Per l’accertamento della causa, è stata posta sotto sequestro l’autovettura. Sul luogo dell’evento sono intervenuti anche i Carabinieri di Nardò.