Sette cardiologi, da alcuni giorni, all’ospedale di Martina Franca. La conclusione delle procedure concorsuali ha consentito la riapertura del reparto di cardiologia: era chiuso praticamente da un anno. La novità sostanziale, riguardante la sanità pubblica nel territorio, è stata presentata in una conferenza stampa dall’assessore regionale alla Sanità, Elena Gentile. Con lei, il consigliere regionale Donato Pentassuglia e il dirigente Asl, Malagnino, fra gli altri. Una novità della serie “stiamo lavorando per voi, scusate il disagio” è preannunciata, a margine della conferenza stampa, proprio da Malagnino: a gennaio chiusura di metà reparto di medicina, va ristrutturato. Terminata la prima metà, toccherà alla seconda, per quel reparto che ospita 24 posti letto.
Davanti a palazzo ducale, poi all’esterno della sala in cui si è svolta la conferenza stampa, protesta di un gruppo di cittadini ed esponenti politici di Mottola: ritengono disattesi gli impegni che la Regione aveva assunto, per realizzare un dipartimento della riabilitazione. Invece, in concreto, la piega che stanno per prendere le cose sarebbe quella della realizzazione di un ospedale psichiatrico giudiziario, a Mottola. Un cittadino: “l’ospedale di una cittadina tranquilla verrebbe trasformato in un carcere. Dobbiamo ritrovarci gli uomini della ‘ndrangheta e della camorra da noi?”.