La prima udienza del processo d’appello si è conclusa all’una del pomeriggio, circa. Prossima udienza, il 21 novembre. Fra una settimana. La corte d’assise d’appello tarantina in camera di consiglio deve valutare se ammettere la richiesta delle difese, la principale delle quali viene dai legali di Sabrina Misseri. Vogliono che sia riaperto il dibattimento e che sia ascoltato di nuovo quello che hanno ritenuto essere il colpevole, Michele Misseri, padre di Sabrina e zio di Sarah. Le parti civili hanno espresso netta contrarietà rispetto a tale richiesta, motivandola anche con la considerevole quantità di versioni constrastanti fra loro, che dal giorno della scomparsa (lo stesso dell’assassinio: 26 agosto 2010) di Sarah, ad Avetrana, lo zio della quindicenne vittima ha fornito.