Slitta alla prossima settimana la riunione del Consiglio dei ministri su Arcelor Mittal. Programmata inizialmente per oggi, non ci sono evidentemente le condizioni per lo svolgimento.
Inoltre, dato sempre per imminente un nuovo incontro Conte-Arcelor Mittal, non viene mai ufficializzato. Il premier aveva dato un paio di giorni ai franco-indiani per formulare una proposta diversa rispetto ai cinquemila esuberi, al momento l’unica cosa certa è l’atto di recesso da parte di Arcelor Mittal con discussione, in tribunale di Milano, a maggio 2020.
Tutto questo mentre il siderurgico di Taranto, definito “malato terminale” da Rocco Palombella (Uilm) versa in condizioni sempre più gravi, indotto compreso. Produzione sempre più limitata, materie prime bloccate nei porti.
C’è bisogno di una decisione chiara e immediata sul da farsi.
A Taranto oggi, sit-in di cittadini. Per la chiusura. Ore 15, davanti alla prefettura.