Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Dopo le sparatorie degli ultimi giorni nel quartiere di Bari – San Paolo, che fanno seguito ad un botta e risposta tra esponenti dei clan locali iniziato circa un mese il Comando Provinciale Carabinieri di Bari ha disposto una serie di controlli e perquisizioni a tappeto finalizzate a disarmare i i clan mafiosi baresi. Durante l’operazione, che ha interessato anche l’hinterland del capoluogo, sono stati controllati decine di arrestati domiciliari e sorvegliati speciali.
Numerose sono state le perquisizioni nel quartiere San Paolo dove i Carabinieri, coadiuvati dai Cinofili dell’Arma, hanno setacciato condomini e cantine, sorprendendo all’interno di un vano scale due pregiudicati del luogo, vicini al clan “Montani-Telegrafo” operante nel quartiere San Paolo, con due semiautomatiche cal. 9 e 7.65 con relativo munizionamento e due giubbotti antiproiettile, nonché due paia di guanti, due cappelli e un passamontagna.
In un’abitazione alla periferia sud di Bari è stato arrestato un 38enne con piccoli precedenti, incaricato di tenere nascoste presso la propria abitazione 3 riproduzioni di pistole semiautomatiche calibro 7,65 con canna modificata per poter sparare proiettili veri.
Nella zona nord del capoluogo pugliese infine i Carabinieri hanno arrestato un giovane 19enne sorpreso con una pistola cal. 9 di fabbricazione jugoslava con relativo caricatore contenente 5 cartucce che deteneva tra le tegole della copertura del terrazzo.
Tutte le armi sequestrate saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri (RIS) per gli accertamenti balistici che diranno se le stesse abbiano già ucciso o ferito in passato.