Il prefetto Michele Di Bari si è dimesso dal consiglio di amministrazione della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
La moglie del prefetto è fra gli indagati in un’inchiesta contro la criminalità organizzata, in quanto contitolare di un’azienda agricola che secondo le accuse di è avvalsa di intermediazione illegale di lavoratori. La donna respinge le accuse evidenziando di avere pagato in modo tracciabile il lavoro. Il marito, pur essendo la donna innocente fino a prova del contrario ovvero sentenza passata in giudicato, aveva già rimesso nei giorni scorsi l’incarico di responsabile immigrazione del ministero dell’Interno.