Il ministero dell’Interno indiano deciderà “probabilmente nei prossimi pochi giorni” sul modo in cui la polizia Nia si muoverà per incriminare i due marò italiani accusati di avere ucciso due pescatori del Kerala il 15 febbraio 2012. Lo scrive l’agenzia di stampa Pti. Citando “fonti”, l’agenzia dice che il ministero è in un “pasticcio” perche’ la legge che la Nia vuole utilizzare è il SUA Act che prevede la pena di morte, mentre l’India ha assicurato all’Italia sara’ richiesta. (ANSA)