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Brindisi: dipendenti delle agenzie fiscali al freddo, senza bagni e in un palazzo a rischio crollo Il quadro desolante tracciato dal sindacato Cisl funzione pubblica

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Di seguito un comunicato diffuso dalla Cisl funzione pubblica, segreteria territoriale di Brindisi:

Non solo le condizioni precarie dello stabile di via Nazario Sauro in termini di staticità, sicurezza ed igiene, ma ora lasciati al freddo anche gli utenti ed i dipendenti delle Agenzie delle Entrate e del Territorio di Brindisi.
In un periodo in cui gratuitamente si accusano i dipendenti pubblici di presunto assenteismo e scarsa dedizione al lavoro, la CISL FP evidenzia, invece, la grande disponibilità, spirito di abnegazione e grande professionalità del personale tutto dell’Agenzia delle Entrate e del Territorio di Brindisi sia pur nelle difficilissime condizioni di lavoro in cui è costretto a operare.
Ora anche al freddo !!! Il guasto al bruciatore della caldaia ed il divieto di utilizzo di attrezzature di fortuna(stufe e/o similari) fanno registrare temperature interne tali da costringere i dipendenti a lavorare con cappotti e sciarpe e gli utenti a “congelare” in sala di attesa.
Da anni le organizzazioni sindacali e le RSU continuano a denunciare alla dirigenza locale e regionale dell’Agenzia delle Entrate, le condizioni precarie in cui versa lo stabile di via Nazario Sauro, sia dal punto di vista strutturale e statico, tanto da dover essere costantemente monitorato, che della mancanza di interventi programmati e ordinari, di pulizia (pitturazioni interne e sostituzioni parti danneggiate), di manutenzione (infissi interni ed esterni mal ridotti e vetusti), igienico/sanitari (rottura di condotte idriche che rendono inagibili e inutilizzabili QUASI TUTTI i servizi igienici).
Intere ali del palazzo vuote e abbandonate da anni, archivi nei quali spesso in visita si notano topi e altri animali, cortili e via di accesso ricoperte di guano per i tanti piccioni in zona senza che vi siano periodiche e necessarie pulizie straordinarie anche a tutela della salute pubblica.

 

Tutto ciò frutto, a ns avviso, di una approssimativa quanto superficiale gestione di uno stabile demaniale, abbandonato a sé stesso, in cui insistono uffici di particolare rilevanza per l’intera amministrazione pubblica.
A fronte di tante anomalie quanto di gravi carenze riguardo ad una struttura pubblica così importante, mai si è registrato, ad oggi, alcun disservizio né un calo delle produttività, grazie al costante impegno e sacrificio dei dipendenti tutti che, invero, non trova riscontro alcuno nella considerazione di chi dovrebbe agire e persevera nel non farlo.
Stante la situazione di degrado che diviene di giorno in giorno sempre meno sostenibile sia per i lavoratori che per gli utenti, considerate pretestuose le giustificazioni addotte dalla Direzione Regionale dell’Agenzia Entrate di non intervenire “stante l’imminente” trasferimento in altro stabile, innanzi a questo perdurante quanto provocatorio immobilismo, la CISL FP comunica, che nell’esercizio delle proprie funzioni, sta intraprendendo varie e mirate iniziative volte alla risoluzione di questi gravi disservizi, fra cui quella di denuncia ‘dovuta’ alle Autorità competenti a tutela della salute di impiegati e utenza.

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