Scrive Fabiano Amati, consigliere regionale della Puglia:
Ho presentato denuncia alla Polizia: non mi lascio intimidire…
Si tratta di manifesti abusivi affissi a Bari. Con toni esaltati e disinformati, contestano le mie posizioni a favore della prova scientifica, in particolare sugli argomenti della Xylella, impianti di trattamento dei rifiuti, vaccini, ecc…Cioè uno “straordinario” programma politico per farci tornare al “Medioevo”, agevolando così l’espansione dell’infezione da Xylella, le discariche, la monnezza per strada, l’inquinamento e le malattie.
In definitiva, manifesti illegali per propagandare un’ideologia politica, utilizzando l’ecologia come scusa e contestando le uniche cose che ci servono per difendere l’ambiente e il paesaggio: l’educazione e la tecnologia.
E su questo sarebbe bello se la lingua di tutta la classe dirigente fosse più sciolta e sempre meno di legno.
Ovviamente, io continuo sulla strada dell’ambientalismo tecnologico, perché non conosco essere umano che nella sua vita quotidiana sia disposto a rinunciare alle libertà conquistate attraverso il progresso.