Di Nino Sangerardi:
La Giunta regionale pugliese approva lo schema di accordo con la Presidenza Consiglio dei Ministri(dipartimento per la trasformazione digitale) che ha per oggetto : “la rete dei servizi di facilitazione digitale”, iniziativa riconducibile al Piano nazionale di ripresa e resilienza(PNRR).
“La Repubblica Digitale” è il programma strategico ideato dal Presidenza Consiglio dei Ministri nel quadro del sistema “Italia 2025” che ha l’obiettivo di combattere il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione italiana “al fine di conseguire la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro”.
Il PNRR denominato Italia Domani è strutturato in 16 componenti tra cui la Misura– Digitalizzazione innovazione competitività cultura e turismo– che mira ad accelerare il processo informatico dell’Italia attraverso investimenti che coinvolgono Pubbliche amministrazioni imprese e cittadini.
Per tale Misura sono stati impegnati 40,29 miliardi di euro. La Regione Puglia risulta destinataria di euro 10.178.502,00 per la realizzazione della Misura 1.7.2 che prevede “il target di 231 centri di facilitazione digitale da attivare su tutto il territorio pugliese per un totale di 183 mila pugliesi compresi nella fascia di età 18-75 anni da raggiungere entro il 2025”.
Un intervento complementare e sinergico sia ad altri progetti(Accessibilità, per la quale la Regione si sta candidando quale Ente pilota) nonchè il programma Servizio civile digitale finalizzato alla formazione di 9.700 cittadini e al coinvolgimento di un milione di cittadini, sia ad altre analoghe iniziative regionali già avviate o in fase di progettazione da parte dei diversi Dipartimenti regionali in tema di alfabetizzazione formazione e inclusione digitale.
Presidente e assessori regionali hanno quindi ratificato il Piano Operativo definito “La facciamo facile?” i cui punti di facilitazione digitale devono essere collocati in luoghi di semplice approccio favorendo centri di aggregazione come biblioteche, scuole, centri per anziani, centri giovanili e culturali, le parrocchie e gli spazi pubblici, inclusi gli sportelli di assistenza come Urp e Caf e Centri per l’impiego.
Il Dipartimento regionale preposto mette a disposizione un sistema comune di monitoraggio delle attività di facilitazione digitale svolte sul territorio, basato sulla raccolta ed elaborazione degli elementi utili a monitorare lo stato di avanzamento del programma, produrre reportistica a supporto “ dei processi di decision making per meglio orientare l’evoluzione dei servizio digitale verso gli obiettivi prefissati.
Stante i dati raccolti dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riferiti al 2019 il 95,7% delle famiglie pugliesi è stato raggiunto dalla connessione a banda larga, attestandosi tra i valori più elevati in Italia, e l’82,3% e il 48,9% è stato raggiunto rispettivamente da quella veloce e ultra veloce. Circa il 70% dei Comuni della Puglia è stato raggiunto dalla banda larga veloce.
I 231 punti di facilitazione digitale verranno installati in questo modo :
– 44 presso le sedi dei 44 Centri per l’impiego
– 10 presso le strutture del Servizio sanitario regionale
– 175 individuati dai Comuni aggregati negli Ambiti sociali di zona
– 2 presso le sedi regionali Urp e Biblioteca del Consiglio regionale.
La durata della convenzione tra Regione Puglia e Presidenza Consiglio dei Ministri termina il giorno 30 giugno 2026.