Attenzione puntata su Michele Emiliano, a Bari e in tutta la Puglia. Non solo perché il sindaco sarà eletto domani segretario regionale del Pd ma perché nel giro di qualche ora, successivamente, potrebbe ritrovarsi ministro. Lui dice che non sente Renzi da venti giorni ma dagospia.it riferiva che l’altro ieri sera che in albergo a Roma, l’altro ieri alle otto e mezza di sera, un colloquio fra i due c’è stato. Michele Emiliano potrebbe essere il nuovo ministro delle Infrastrutture in luogo di Maurizio Lupi il quale, peraltro, punta a conservare quel ruolo e proprio ieri parlava del risultato ottenuto con l’approvazione da parte del comitato interministeriale per la programmazione economica, del piano Anas 2014.
Lupi, Nuovo centrodestra. Un partito che a Bari ha dato una mazzata alle prospettive di coalizione di centrodestra. Dopo il coordinamento regionale di ieri, l’annuncio: alle comunali di Bari “probabilmente nei prossimi giorno decideremo di andare da soli” dice Massimo Cassano, coordinatore regionale. Del resto, una coalizione vera non si è finora realizzata perché la scelta del candidato sindaco, che secondo Forza Italia deve essere già considerata realizzata (Domenico Di Paola, provenienza lista civica) stando a Ncd deve invece avvenire con un meccanismo di partecipazione popolare. Non c’è stato, quindi Ncd va da sola: candidato sindaco Costantino Monteleone. Forza Italia: stupore, è l’espressione usata.
Dopo il coordinamento regionale svoltosi ieri, c’è quello cittadino in programma alle 11 stamani. Un coordinamento aperto alle rappresentanze sociali. Intanto Ncd perde un pezzo, proprio (anche) per il mancato sostegno a Di Paola. Torna in Forza Italia Gianmarco Surico che ritiene Ncd “al traino del Pd”.
Domenico Di Paola, intanto, ha tenuto ieri un incontro preelettorale a Carrassi. Trasporti, sicurezza, opere non completate, “sono temi comuni a tutti i quartieri, ci vuole un approccio globale” dice Di Paola.