Di Enrico Pellegrini:
I tempi dei procedimenti non possono essere infiniti. Se tale principio è oggetto di una questione fondamentale del periodo meglio nota come il dibattito sulla prescrizione nel giudizio penale, la sua concretizzazione avviene anche in altri campi dell’attività pubblica. Un esempio in tal senso ci viene da una sentenza del Consiglio di Stato: il Comune non può rinviare sine die il procedimento di condono edilizio.
La questione, specificamente, riguarda il Comune di Terracina chiamato in causa, nel procedimento amministrativo, da un cittadino che appunto non aveva risposta alla sua domanda di condono, sempre “in itinere” stando ai documenti dell’ente locale nei confronti dell’istante. Il tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione di Latina, aveva anche sentenziato in favore del Comune in questione. Il Consiglio di Stato ha stabilito invece l’inadempienza dell’amministrazione locale: non ha dato certezza ad una richiesta del cittadino che, di certezza, aveva diritto e non di dilazioni continue.