Di Agostino Convertino:
Quando una famiglia pugliese ha un figlio/a che vivono a più di 20 chilometri da casa lo/la considerano già un emigrante che soffre di una nostalgia tale da eclissare un sentimento forte come la saudade brasiliana. Quando quella famiglia si chiama Carbotti di Martina Franca e il figlio in questione vive con moglie indigena e tre figli a Giacarta – in Indonesia – l’amore di mamma-nonna si traduce nella struggente necessità di comunicare col nostro linguaggio regionale più diretto: la cucina. E giù tonnellate di roba da mangiare per abbattere la distanza e sentirsi più vicini. Michele, figlio del sommelier Michelangelo Carbotti e della cuoca MammaRia Matera, attualmente opera con grande successo come manager di sala presso 3 ristoranti del gruppo OSO di Giakarta. I due dinamici genitori diventarono un piccolo mito nel giro della grande ristorazione delle megalopoli in estremo Oriente quando – dopo una performance a Tokio – furono invitati a confezionare le orecchiette per il matrimonio di un nipote dell’imperatore giapponese dell’epoca. Con tre figli (e relative nuore e nipotini) in continuo movimento tra le grandi catene del lusso dell’emisfero orientale la comunicazione – soprattutto quella elettronica – è diventata fondamentale per tutto il clan. Almeno un paio di volte l’anno la coppia parte in tourneé per riabbracciare i propri cari e finisce “ostaggio” del pubblico di grandi ristoranti dove la cucina pugliese riscuote un rispetto proverbiale. Ma quando non è possibile raggiungere fisicamente le persone più importanti della loro vita sono i pacchi postali a fare la differenza. Ormai espertissimi in spedizioni internazionali, Michelangelo e MammaRia oggi, dopo oltre due mesi di attesa, vorrebbero sapere che fine hanno fatto i biscotti che hanno inviato a Giakarta alla famiglia del figlio Michele. E invocano l’aiuto di qualcuno che possa spigare l’odissea di un banale pacco che invece di finire in Indonesia è stato dirottato in Tailandia. Nel frattempo, i biscotti di MammaRia, giunti in Indonesia il 5 febbraio e non ancora consegnati, saranno diventati duri come mazzacani pugliesi. E lo scaricabarile delle responsabilità ha assunto le tonalità del mantra tipico italiano: noi non sappiamo nulla…
