“L’anno scorso ho acquistato una proprietà nel comune di Fasano a Monte Pizzuto sulla SP9 ed ho fatto presentare dallo studio tecnico del geometra Tonio Angelini ed ingegnere Stefano Convertini un progetto di demolizione e ricostruzione di una casa, seguendo specificamente le direttive della commissione paesaggistica del Comune di Fasano.” Inizia così la lettera che ci scrive la signora. Istanza presentata il 13 agosto 2021. Istanza respinta perché, secondo la commissione, “l’intervento proposto non ha tenuto conto delle Linee Guida 4.4.4 e 4.4.6 e il progetto è notevolmente impattante dal punto di vista paesaggistico non tiene conto del contesto territoriale di riferimento caratterizzato dell’UCP Strade panoramiche e dall’UCP paesaggio rurale” racconta sempre la signora.
La quale, però, manifesta tutta la sua delusione. Perché, dal suo punto di vista, l’intervento proposto era di “demolizione completa dei fabbricati e ricostruzione di una casa ad un piano terra, priva di ornamento, rigorosa e minimale, che andrebbe a fondersi perfettamente con la natura che la circonda. Inoltre la nostra proposta è di una abitazione a basso impatto ambientale, servendosi di tutte le tecnologie più recenti ed utilizzando materiali ecosostenibili come il legno, il vetro e la pietra locale. Invece la commissione paesaggistica ha preferito mantenere lo status quo non approvando il progetto, ritenendo che la costruzione attuale da un punto di vista paesaggistico sia meno impattante di quella proposta.” Delusione derivante proprio dal fatto che, secondo la signora, non era la proposta di una semplice demolizione con successiva ricostruzione: non è stata presa in considerazione, stando alla donna, la qualità dell’intervento, dal punto di vista del rispetto ambientale.
“Vorrei far notare che la costruzione in oggetto (quella esistente, ndr.) consiste in una enorme cisterna in cemento armato per la raccolta dell’acqua ed una abitazione di due piani, degli anni Settanta, senza nessuna qualità architettonica, frutto di una edilizia selvaggia.”