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Apricena: accordo fra Comune e politecnico di Bari Per uno studio del territorio

Cave di Apricena

Di seguito un comunicato diffuso dal politecnico di Bari:

Il Comune di Apricena (FG) possiede il più grande bacino estrattivo lapideo d’Italia, dopo Carrara. Ciò, costituisce un importante valore economico per il centro dauno e per la Regione Puglia.

Le tante cave sparse sul territorio comunale, in particolare quelle abbandonate, sono bisognose di ricevere una nuova identità per tornare a vivere in altra forma. Da tempo il Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design del Politecnico di Bari è impegnato, con i suoi studenti, in studi e ricerche per la loro rigenerazione e valorizzazione con l’obiettivo di trasformarle da ferita del territorio in risorsa del territorio attraverso un processo di rigenerazione che è anche ambientale.

In questa direzione trova comunione l’accordo di collaborazione scientifica tra il Comune di Apricena e il Poliba, sottoscritto questa mattina (14 marzo), presso la sede del rettorato del Politecnico. L’atto, che ufficializza e indica modalità e contenuti di collaborazione, è stato sottoscritto dal Rettore, Francesco Cupertino e dal Sindaco della città dauna, Antonio Potenza accompagnato da una folta rappresentanza della giunta comunale. Presenti: Anna Maria Torelli, Assessore alla Bellezza e Cultura; Bianca Matera, Assessore all’urbanistica, edilizia, servizi alla città e valorizzazione della madre pietra; Giuseppe Solimando, Assessore servizi alla citta e igiene urbana; Michele Di Maio, Assessore ai servizi cimiteriali e bilancio comunale. Per parte Poliba, è inytervenuto il prof. Giuseppe Fallacara del Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Design (ArCoD).

I contenuti dell’accordo riguardano studi e ricerche su interventi finalizzati a migliorare il territorio apricenate in termini funzionali, estetici ed ambientali attraverso una progettazione controllata e culturalmente efficiente. In particolare, l’intesa contempla, il supporto del Poliba all’ente comunale nella progettazione di opere pubbliche anche attraverso concorsi di idee; la collaborazione per studi e ricerche, che possono concretizzarsi nell’attribuzione di tesi di laurea, borse di studio; il lancio di iniziative di sperimentazione e commesse di ricerca; consulenze tecnico-scientifiche incentrate su temi specifici; la partecipazione congiunta a programmi di ricerca. Il Comune di Apricena inoltre, per sua parte, a ribadito a rendersi  disponibile per diventare sede decentrata del Poliba per lo svolgimento di corsi post-lauream d’interesse dell’ente comunale erogati dal Politecnico. All’iniziativa contribuiranno anche le imprese locali di settore come Stilmarmo.

E’ un onore collaborare con il prestigioso Politecnico di Bari per il nostro Comune – ha detto il Sindaco, Antonio Potenza. La collaborazione sarà certamente qualificata e fruttuosa per la nostra città e per il suo territorio.” Il pubblico riconoscimento ha lusingato il Rettore, Francesco Cupertino che ha sottolineato: “Vogliamo contribuire a mettere insieme l’innovazione e la tradizione per creare nuove startup capaci di generare valore aggiunto al territorio di Apricena e più in generale alla Puglia, al Sud. Vorremmo che il Politecnico diventasse sempre più riferimento di servizio qualificato per le amministrazioni pubbliche, per i giovani, per lo sviluppo delle comunità”.

Il documento sottoscritto quest’ggi, prevede due responsabili scientifici della convenzione, uno per parte. Questi sono: prof. Giuseppe Fallacara, Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design del Politecnico di Bari e l’ing. Claudio Cardone, responsabile del Settore III “Lavori Pubblici e Patrimonio” del Comune di Apricena.

 


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