Secondo lo studio di Cribis D&B, società del gruppo Crif che è stata appositamente incaricata, il 24,7 delle imprese in provincia di Taranto paga in tempo i fornitori. Cioè, tre su quattro fanno tardi (quando lo fanno). Il 47 e mezzo per cento, paga entro un mese di ritardo e un altro 27,8 per cento va, dunque, oltre il mese di ritardo. In ambito regionale, il territorio ptovinciale di Taranto è il penultimo in termini di puntualità e la media è peggiore rispetto a quella nazionale del 38 per cento.
In Puglia: i dati migliori, o meno peggiori, sono quelli della provincia Bat con il 31,3 per cento (l’anno scorso era il 44,3 per cento) di pagamenti nei termini temporali stabiliti; segue il territorio della provincia di Bari con il 29,3 per cento (un anno fa era il 42,4 per cento) poi Foggia con il 27,7 per cento (lo scorso anno il 39,3 per cento) quindi Lecce al 25,7 per cento (rispetto al 43,7 per cento dell’anno passato) che precede la già citata provincia di Taranto (24,7 per cento a fronte del 39.6 per cento di un anno prima), Fanalino di coda Brindisi, con una puntualità nei pagamenti del 24 per cento, ben lontano dal 43,3 per cento di un anno fa.