Di Mariangela Palmisano:
L’Istituto “Luigi Russo” di Monopoli ha ottenuto un finanziamento del “Piano Triennale delle arti” nel 2019, con un progetto denominato “Incontri Musicali” , che ha previsto tra le attività il gemellaggio con il Liceo Musicale di Barletta e la partecipazione al concorso nazionale Città di Castel di Sangro oramai giunto alla ottava edizione.
A coordinare il tutto il prof. Vincenzo Campinopoli (referente del Liceo Musicale e docente di Contrabbasso) con i Maestri Madia Todisco (coro) e Giuseppe Creatore (banda sinfonica) con il beneplacito del dirigente Adolfo Marciano che hanno accompagnato 47 ragazzi (di classi differenti) assieme alla docente di pianoforte Patrizia Palmisani.
Gli allievi che frequentano il liceo musicale oltre che da Momopoli, provengono da altre località del comprensorio Trulli-grotte-mare della Puglia.
Mercoledì 11 maggio in mattinata tappa a Barletta con l’esibizione sia dei singoli licei che insieme sottolineando come la musica possa essere un linguaggio unico, veicolo di pace.
Prima di arrivare a Castel di Sangro tappa a Ortona ove i partecipanti hanno scoperto la vita del musicista Francesco Paolo Tosti, hanno ammirato la splendida location del castello aragonese sul mare (proprio come quello di Monopoli!) e la cattedrale ove sono conservate le reliquie di San Tommaso Apostolo.
La giornata più impegnativa è stata quella di giovedì 12. In mattinata una lezione-esecuzione di un brano a prima vista curata da un docente del conservatorio dell’Aquila e nel pomeriggio la splendida performance di un’ora.
Dopo i due brani solo voce, insieme hanno eseguito opere di Ennio Morricone, Va Pensiero di Verdi, Omaggio a Nino Rota, Nel blu dipinto di blu e Jesus Christ Superstar.
Alla richiesta da parte del Presidente del consiglio comunale Anna Rita Cimini del bis il gruppo ha risposto con il brano “O sole mio”.
Il comune di Castel di Sangro da otto anni grazie all’idea dell’allora assessore alla cultura, ora Sindaco, Angelo Caruso, patrocinia tale concorso nazionale riservato a progetti che spaziano dalla musica al teatro garantendo accoglienza anche ai diversamente abili.
Seppur possa sembrare qualcosa di naturale le nostre società spesso si dimenticherebbero di coloro che dalla esecuzione oltre che ascolto della musica trovano benessere. Anche in questa occasione i ragazzi del coro e della banda nonostante l’impegno nelle loro performance hanno dimostrato gesti di altruismo e collaborazione.
I ragazzi che anche nei momenti liberi hanno dato sfogo alle loro esternazioni musicali, pur dovendo attendere fine mese per i risultati della giuria, hanno già vinto, riuscendo, grazie ai docenti che amorevolmente si sono presi cura dei ragazzi, a uscire ed esibirsi in pubblico dopo due anni di fermo.
Durante il soggiorno si è approfittato anche di effettuare uscite a Sulmona, Pescocostanzo e altre zone curate dal gruppo Eureka che supporta il comune di Castel di Sangro nell’organizzazione dell’evento.
Per molti si è trattata della prima uscita.