Mentre Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ha soggiornato in un albergo di Taranto prima della sua partecipazione al vertice di Ginevra per la pace (oggi) il tarantino e la Valle d’Itria hanno acquisito ancora maggiore rilievo internazionale per la visita della delegazione G7.
Un esempio: l’immagine è tratta da un post X (quello che prima sarebbe stato un tweet) del ministero degli Esteri del Giappone. La signora Kishida, moglie del primo ministro nipponico, insieme agli altri consorti in visita a Grottaglie, Alberobello e Martina Franca ieri. Foto dei tre saluti istituzionali e foto anche di un momento del trasferimento nel treno storico delle ferrovie sud est in Valle d’Itria.
Contestabili quanto vogliamo, questi appuntamenti internazionali danno visibilità ai territori. Non risolvono i problemi degli otto miliardi di abitanti del pianeta ma qualche minima soddisfazione per qualche località può, anche inaspettatamente, arrivare. Fino a ieri le polemiche perché non si poteva stare qualche ora con il traffico interrotto, perché cose del genere non portano a nulla ecc., poi magari una foto apparentemente insignificante può assumere, chissà, un significato e può far arrivare in Puglia, in Valle d’Itria, un turista giapponese (o di qualche altra provenienza) in più. Si potrebbe essere più sereni nell’accogliere e nell’attendere certe visite, insomma.
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