Manifestazione di protesta dei dipendenti Tradeco a Martina Franca. I lavoratori dell’azienda che gestisce il servizio rifiuti, in proroga fino a settembre e da 13 anni e quattro mesi dopo i dieci anni di appalto, hanno ribadito anche al commissario del Comune, come più volte avevano fatto con il sindaco, i problemi. Stipendi pagati tardi e in parte, essenzialmente. C’è anche il fondamentale problema dei mezzi insicuri per lo svolgimento del servizio, dai camion ai motocarri ai cassonetti rotti. In generale, in tema di rifiuti, la giunta regionale pugliese ha varato ieri la ruforma: Ato unico e competenze di Comuni e province, pressoché annullate. Il provvedimento dovrà andare all’esame della commissione consiliare e del consiglio di via Capruzzi, facilmente intuibile la battaglia fra gli schieramenti: ad esempio, già contestato all’esecutivo proprio lo svuotamento di competenze nei riguardi dei Comuni. Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia, riguardante il provvedimento in tema di rifiuti e altre delibere:Di seguito, la sintesi dei principali argomenti discussi ed approvati dalla Giunta. Si ricorda che gli allegati, dove presenti, non hanno alcun carattere di ufficialità, essendo puramente informativi:Approvato dalla Giunta regionale il ddl relativo a “Disposizioni in materia di ciclo dei rifiuti. Modifica alla legge 24/12. “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei servizi pubblici locali”.Il ddl, come peraltro annunciato dal Presidente Emiliano, modifica la perimetrazione dell’ambito territoriale ottimale, individuandolo con l’intero territorio regionale. Conseguentemente, viene modificato anche l’organo di governo, creando l’Agenzia Regionale, il cui compito sostanziale è quello di attuare il piano regionale dei rifiuti, consentendone la chiusura del ciclo.Il nuovo testo, inoltre, modifica gli ambiti di raccolta ottimale i cui confini saranno determinati dalla Giunta regionale, al fine di ottenere migliori economie di scala per l’erogazione dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto.Le modifiche alla legge n.24 del 2012, dunque, riguardano:• l’art. 2, relativo all’individuazione del nuovo Ambito Territoriale Ottimale;• l’art.8, con la definizione di ambiti territoriali più piccoli per l’erogazione dei servizi, denominati Aree Omogenee;• l’art.9, che istituisce l’ “Agenzia regionale per la Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti”, con personalità giuridica di diritto pubblico ed autonomia tecnico giuridica, amministrativa e contabile.• L’art.10, che declina gli Organi di governo della AgenziaL’Agenzia regionale dà attuazione, come già detto, al piano regionale dei rifiuti e, in conformità della normativa nazionale e comunitaria, procede all’affidamento della realizzazione e della gestione degli impianti nonché all’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbaniInoltre:a) determina le tariffe per l’erogazione dei servizi, in conformità alla disciplina statale, conformandole a principi di contenimento e agli eventuali criteri generali fissati dalle autorità nazionali di regolazione settoriale; b) determina e controlla i livelli generali del servizio e gli standard di qualità; predispone lo schema-tipo dei bandi di selezione pubblica e i contratti di servizio;c) disciplina i flussi di rifiuti indifferenziati da avviare a smaltimento e dei rifiuti da avviare a recupero e riciclaggio, secondo criteri di efficienza, di efficacia, di economicità e di trasparenza nel rispetto delle indicazioni del Piano regionale;d) predispone i meccanismi di soluzione alternativa delle controversie tra imprese e utenti nel rispetto di quanto previsto dal Codice degli appalti pubblici. Assicura altresì la consultazione delle organizzazioni economiche, ambientali, sociali e sindacali del territorio e collabora con le Autorità o organismi statali di settore;e)predispone le linee guida della Carta dei Servizi.Organi dell’Agenziaa) Presidente nominato dall’Assemblea dei delegati ha la rappresentanza legale dell’enteb) Direttore Generale nominato dalla Giunta regionale ha la responsabilità della gestione tecnica , amministrativa e contabile –art 10 bisc) Consiglio di Bacino cui fanno parte i Comuni della Provincia art. 10 terd) Assemblea dei delegati composta da un rappresentante di ogni consiglio di bacino art. 10 quaterScheda Agenzia^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^Recepito dalla Giunta regionale l’Accordo tra Governo, Regioni e province Autonome, sullo schema di decreto ministeriale relativo al “ programma annuale per l’autosufficienza sangue e dei suoi prodotto per l’anno 2016”.^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^Recepito dall’Esecutivo anche il documento approvato dalla Conferenza Stato-Regioni del 30 ottobre 2014 “Piano nazionale demenze-Strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze.^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^La Giunta regionale ha approvato le Linee di indirizzo per l’avvio delle funzioni di controllo e vigilanza ambientale a seguito dell’immissione nei ruoli regionali del personale di polizia provinciale ( l.r. 37/2015).In sostanza, dopo il decreto del Presidente con il quale veniva istituita la sezione di Vigilanza Ambientale, la delibera le assegna funzioni di controllo del territorio riferita alle discariche abusive e lo svolgimento di azioni conseguenti alla degnazione di criticità su territori colpiti di emergenze ambientali. Alla sezione, che ospiterà gli addetti provenienti dalla funzione di Polizia provinciale, sono demandati la vigilanza ed il controllo ambientale e rurale.^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^La Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione tra la Regione Puglia e la Fondazione Apulia Film Commission e quello tra la stessa Regione Puglia e la Fondazione PinoPascali, nell’ambito del Progetto “ AdriaWealth” ( Programma di cooperazione europea 2007/2013 CBC IPA ADRIATIC^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^La Giunta regionale ha approvato il piano di riparto, in favore dei Comuni pugliesi, dei contributi per la fornitura dei libri di testo per l’anno scolastico 2016/2017.Ammessi al beneficio gli studenti residenti in Puglia, della scuola secondaria di 1° e 2°, che appartengono a famigli il cui indicatore sociale I.S.E.E. non superi la somma di € 10.632,94.