A Marina di Lizzano, in tarda mattinata, la tartaruga spiaggiata e ferita (a sinistra nel montaggio fotografico). Soccorsa da bagnanti è stata poi messa in salvo dai volontari Wwf intervenuti.
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Di Agostino Convertino:
Questa mattina, tra Savelletri e Torre Canne (Br) è stata avvistata a riva una belissima tartaruga “Caretta Caretta” probabilmente dopo la deposizione delle uova che grazie ad un meccanismo sconosciuto alla scienza si schiudono tutte insieme. La presenza del rettile, da sempre comunissimo nel Mediterraneo ma esposto al rischio di estinzione, dimostra la buona qualità delle acque di questo lembo del basso Adriatico. Un motivo in più per ricordare ai moltissimi bagnanti presenti di segnalare l’eventuale scoperta di nidi alle associazioni ambientaliste del territorio. La schiusa delle uova, a volte anche 200 per un solo esemplare, è una fase delicatissima e rischiosa. Ma le piccole tartarughe che guadagneranno l’ingresso in acqua – sul bagnasciuga – saranno protagoniste di un altro piccolo prodigio naturalistico: attiveranno un “imprinting” geomagnetico che le riporterà esattamente sulla stessa spiaggia quando saranno adulte e feconde.
(foto: inviate da lettori)