Ordinanza presentata ieri dal sindaco Paolo Perrone, in vigore da oggi. Basta con la prostituzione nelle vie di Lecce, o almeno in una ventina scarsa di strade e piazze. Via don Bosco, via Veneto, via Montello, via Lombardia, via Martiri d’Otranto, via Piemonte, via Montegrappa, via Orsini Ducas, via Diaz, via De Angelis, via De Jacobis, via Rudiae, piazzale Rudiae, via Quarta, via Lequile, via Massaglia e via vecchia Carmiano. Vietato lo stop in quelle strade, alle auto, nelle ore serali e notturne. Sanzioni da trecento euro per i clienti, sanzioni anche per le prostitute a meno che non venga dimostrato essere, le donne, vittime di sfruttamento e violenza, riduzione in schiavitù. In questi casi verrà richiesto l’intervento dei servizi sociali o di organizzazioni di assistenza e aiuto alle donne.
A metà gennaio, verifica degli esiti di questa ordinanza.
(foto: fonte leccesette.it)
Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.