La denuncia risale ad agosto. I coniugi ritengono che in una zona del centro storico di Martina Franca, una o più d’una notte si sia ecceduto con i rumori. E, fatti salvi tutti gli altri diritti, hanno chiesto al tribunale di Taranto un provvedimento d’urgenza nei confronti di due locali pubblici della zona: far cessare i rumori. Un po’ singolare che dell’urgenza il tribunale abbia chiamato le parti a discuterne il 4 ottobre.
C’è però, a parte questo, il merito della questione. Cioè, i diritti fatti salvi. Nella vicenda è chiamato in causa anche il Comune di Martina Franca e ciò per l’amministrazione pubblica locale è rischioso, considerato che la Corte di Cassazione, pochi mesi fa, condannò al risarcimento un Comune perché non adeguatamente attento a fare rispettare tempi e modi della movida.