La prima in Italia è Milano, l’ultima è Reggio Calabria. Città intelligenti, ovvero quelle che, in virtù di una serie di parametri, hanno livelli di vita adeguati ai tempi. Fra Milano e Reggio Calabria c’è un abisso, un po’come, in generale, fra il nord e il sud. La prima delle città considerate meridionali, nella classifica nazionale ICity Rate 2015, è Cagliari, al sessantesimo posto. Le pugliesi sono piazzate maluccio: alla posizione 76 c’è Lecce, ovvero la città che ha fatto registrare il miglior incremento di posizioni (cinque) rispetto all’anno scorso. Va bene nel parametro sul tasso di imprenditorialità, settima a livello nazionale. Nella classifica generale la precede di tre posizioni, fra le città del sud, Bari. La segue, di tre posizioni, Potenza. Poi, si va dall’ottantesimo posto in giù, fra le 103 città italiane, Brindisi è 86/ma, Taranto è 87/ma, e ha pure migliorato la sua classifica di quattro posizioni rispetto all’anno scorso, mentre Foggia conferma l’ottantanovesimo posto e Andria è centesima.